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Perché non riesco a concentrarmi?
La maggior parte delle persone non ha problemi a concentrarsi. Hanno problemi a decidere.
Quello che voglio dire è che la maggior parte degli esseri umani sani ha un cervello che è in grado di concentrarsi se eliminiamo le distrazioni.
Hai mai avuto un compito che dovevi assolutamente portare a termine?
Cosa che è successo? Lasciami indovinare… l’hai fatto perché la scadenza ha preso la decisione per te. Forse hai procrastinato in anticipo, ma una volta che le cose sono diventate urgenti e sei stato costretto a prendere una decisione, hai agito.
Invece di fare il difficile lavoro di scegliere una cosa su cui concentrarsi, spesso ci convinciamo che il multitasking sia un’opzione migliore. Questa è la scelta più inefficace!
Ecco perché…
Il mito del multitasking
Tecnicamente, siamo in grado di fare due cose contemporaneamente. È possibile, ad esempio, guardare la TV mentre si cucina la cena o rispondere a un’e-mail mentre si parla al telefono.
Ciò che è impossibile, tuttavia, è concentrarsi su due compiti contemporaneamente. O stai ascoltando la TV e la pentola traboccante di pasta è un rumore di fondo, oppure ti stai occupando della pentola e la TV è un rumore di fondo. Durante ogni singolo istante, ti stai concentrando sull’uno o sull’altro.
Il multitasking costringe il tuo cervello a spostare la tua attenzione avanti e indietro molto rapidamente da un’attività all’altra. Non sarebbe un grosso problema se il cervello umano potesse passare senza problemi da un lavoro all’altro, ma non può.
Sei mai stato nel bel mezzo della scrittura di un’e-mail quando qualcuno ti ha interrotto?
Quando la conversazione è finita e sei tornato al messaggio, ti ci sono voluti alcuni minuti per orientarti, ricordare cosa stavi scrivendo e rimettersi in carreggiata. Vero?
Qualcosa di simile accade quando fai multitasking. Il multitasking ti costringe a pagare un prezzo mentale ogni volta che interrompi un’attività e salti a un’altra. In termini psicologici, questo prezzo mentale è chiamato costo di commutazione.
Il cambio di costo è l’interruzione delle prestazioni che sperimentiamo quando spostiamo la nostra attenzione da un’area all’altra. Uno studio, pubblicato sull’International Journal of Information Management nel 2003, ha rilevato che la persona tipica controlla la posta una volta ogni cinque minuti e che, in media, occorrono 64 secondi per riprendere l’attività precedente dopo aver controllato la posta.
In altre parole, a causa della sola posta elettronica, in genere sprechiamo un minuto ogni sei minuti. (Solo per la posta!)
